l’importanza dell’acqua
Qualità e integrità dell’acqua sono d’importanza fondamentale per tutte le forme di vita. La qualità della nostra vita è direttamente connessa alla qualità della nostra acqua. Per la nostra salute e per il nostro benessere è fondamentale che si utilizzi ogni giorno acqua pura e sicura, sia per bere che per cucinare. Ogni forma di vita nasce dall’acqua e dipende da essa, perciò la qualità dell’acqua è senza alcun dubbio qualità della vita. L’acqua rende possibili tutte le funzioni vitali del nostro organismo, svolgendo anche una funzione fondamentale che è quella depurativa.
Acqua e alimentazione
Tutto ciò che ingeriamo, il nostro organismo lo utilizza per costruire se stesso. Siamo il cibo che mangiamo, l’aria che respiriamo e sopratutto l’acqua che beviamo.
Fabbisogno d’acqua, quando e quanto bere
2 litri è la dose giusta per un adulto, a questo quantitativo vanno aggiunti i liquidi forniti al corpo da frutta e verdura, per un totale di 3 litri al giorno, durante i pasti si possono bere da 2 a 4 bicchieri di acqua.
L’acqua è un macronutriente
L’alimentazione può variare a seconda dello stile di vita di un individuo, solo l’acqua è l’elemento essenziale sempre presente. L’acqua rappresenta non solo la base principale nella preparazione dei cibi ma ne costituisce l’essenza stessa per l’esaltazione del gusto. L’acqua osmotizzata è un’acqua lievemente mineralizzata e povera di sodio, permette la migliore solubilità del latte in polvere lasciando inalterato il rapporto calcio/fosforo. Inoltre favorisce l’apporto dei nutrienti in tutti i distretti corporei. L’acqua rappresenta il 60% del peso del nostro corpo, ed è presente in tutte le nostre cellule. I fluidi corporei che ne sono particolarmente ricchi sono il midollo osseo (99%) e il plasma sanguigno (85%). Anche i muscoli contengono molta acqua, il 75% circa.
Mangia quello che bevi
Otto persone su dieci, evitano di bere l’acqua potabile che esce dai rubinetti e sostengono che la loro acqua è inquinata da numerose sostanze. Paradossalmente, continuano ad utilizzare l’acqua del rubinetto per cucinare i cibi, per fare il tè e il caffè o addirittura preparare le delicate pappe ai loro bambini. Queste persone pensano di essere al sicuro soltanto per il fatto che l’acqua utilizzata per cucinare viene fatta bollire, eliminando così qualsiasi rischio per la salute. Questo è vero per quanto riguarda eventuali micro-organismi presenti nell’acqua, ma è falso per ciò che concerne le sostanze chimiche che con la bollitura vengono addirittura rese più concentrate e quindi pericolose.
LA BOLLITURA NON ELIMINA GLI INQUINANTI CHIMICI PRESENTI NELL’ACQUA.
Non solo, i cibi cotti nell’acqua non depurata assorbono gli elementi inquinanti.
Acqua e infanzia
Nel caso di neonati, bambini o lattanti il catabolismo interno, l’escrezione e l’esercizio fisico sono maggiori rispetto a quello di una persona adulta. Nella tabella a fianco sono illustrati i quantitativi necessari a soddisfare i fabbisogni di bambini e adolescenti.
ACQUA IN PEDIATRA
Scegli l’acqua osmotizzata per la salute del tuo bambino. L’acqua osmotizzata è pura e priva di elementi pericolosi come arsenico, metalli pesanti (piombo e cadmio), nitrati e di sostanze chimiche inquinanti come il cloro. L’acqua in uscita dell’impianto è a basso contenuto di sali minerali disciolti (residuo fisso) ed è perciò particolarmente indicata per l’alimentazione dei bambini.
Anziani e acqua da bere
Nella terza età l’equilibro idrico è un fattore importante per la stabilità dell’organismo. Lo stimolo della sete si attenua con l’avanzare dell’età e quindi l’anziano va facilmente incontro a situazioni di disidratazione, con relativi problemi di ipovolemia (diminuzione della parte liquida del sangue). Per questi motivi è utile che le persone anziane, senza particolari problemi di salute, bevano in abbondanza acqua depurata in modo da assicurare un’adeguata idratazione.
L’IMPORTANZA DI BERE
Dopo una certa età è fondamentale bere molto. Occorre assimilare spesso piccole quantità d’acqua nel corso di tutta la giornata,
senza attendere di avere sete, poiché lo stato di disidratazione negli anziani può compromettere il corretto funzionamento
cerebrale. Bere regolarmente la quantità di acqua necessaria all’organismo, circa 1 litro e mezzo, garantisce la giusta idratazione ed è la base per una buona salute fisica e neurologica. Gli anziani che hanno superato i 70 anni devono stare molto attenti alla disidratazione: infatti bere poca acqua è una delle principali cause di ospedalizzazione.
L’acqua è coinvolta in tutte le fasi corporee, perchè veicola nutrienti e ormoni attraverso la circolazione sanguigna. Bere tanta acqua, meglio se depurata, aiuta il trasporto dell’anidride carbonica e delle tossine ai polmoni, al tratto intestinale e ai
reni per essere successivamente espulsa.
Gli anziani dovrebbero poter bere acqua pura e depurata. Tenere sotto controllo la quantità e la qualità dell’acqua da bere aiuta le persone nella terza età a prevenire alcune delle malattie comuni causate dall’assunzione insufficiente di acqua.
Per questo si consiglia di bere almeno 1,5 litri di acqua OSMOTIZZATA ogni giorno.